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al testo di Franco Bonvini
Ardore
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Vibriamo nell'ardore
come armonica di corda ne resta nell'aria il suono se sfiori leggero la corda con un un dito così niente brucia nell'ardore se ne sfiori senza toccarlo il fuoco. E' come il rosso che incendia il cielo all'orizzonte la mattina e annuncia il sole così come una donna in rosso che si muove sinuosa sui suoi giacigli bianchi annuncia qualcosa d'invisibile, la punta che ti può trafiggere e non trafigge se la sfiori. Vibra di una vibrazione invisibile e sconosciuta, l'ardore che arriva da quando si respirava senza respiro da quando non si conosceva ancora la donna o il sole. E se è una vibrazione ha un suono, l'ardore ma non lo puoi più o ancora udire devi tornare a respirare senza respiro.